06. Il Medioevo
Il periodo di tempo che va dalla caduta dell’impero romano d’occidente (476 d.C) alla scoperta dell’America nel 1492 si chiama Medioevo, cioè di mezzo tra l’età antica e l’età moderna.
La Chiesa nel Medioevo
Dopo la caduta dell’impero romano d’occidente, la Chiesa di Roma diventò molto importante per la popolazione, infatti quando i popoli germani occuparono i territori dell’impero, c’erano continuamente guerre e saccheggi e la gente aveva bisogno di aiuto e protezione. Solo la Chiesa poteva provvedere ai bisogni della popolazione e garantire la pace e il rispetto dei popoli sottomessi, inoltre la Chiesa incominciò una lenta ma costante attività di conversione dei popoli germanici alla fede cattolica.
Il Feudalesimo
Verso la fine dell’anno 1000, in Europa l’economia era molto povera, le città erano in decadenza e la popolazione viveva nelle campagne. Dal tempo di Carlo Magno era iniziata l’età del feudalesimo, infatti il territorio dell’ impero era diventato troppo vasto e l’imperatore non riusciva più a controllarlo, perciò lo divise in tanti territori più piccoli, che si chiamavano feudi ed erano governati dai feudatari, cioè i vassalli dell’imperatore.
La società in età Feudale
Il feudatario abitava nel castello che di solito era costruito su un colle ed era fortificato. Se arrivavano dei nemici, gli abitanti dei territori vicini si rifugiavano nel castello; spesso il signore era in guerra, ma quando non combatteva i suoi passatempi erano la caccia ed i tornei. Nel castello si produceva tutto il necessario per vivere, per questo si dice che nella società feudale l’economia era chiusa. L’attività più importante era l’agricoltura, ma parte delle terre erano coltivate dai servi della gleba, che dovevano dare al signore, parte del raccolto, prestare giornate di lavoro gratuito e pagare tasse. La società era divisa in tre classi:
– i nobili che combattevano per difendere il feudo;
– gli ecclesiastici, cioè gli uomini della chiesa;
– i contadini, che lavoravano la terra.
Le Crociate
Nel 1095 il papa Urbano II chiamò tutti i cristiani a combattere per liberare Gerusalemme dal dominio turco. Le spedizioni dei cristiani contro i turchi furono chiamate “crociate” perché sui vestiti e sulle armi dei soldati c’era una croce rossa. Nel 1099 i crociati guidati da Goffredo di Buglione conquistano Gerusalemme e tutta la costa della Palestina fino al Libano. Nel 1187 però Gerusalemme fu riconquistata dal sultano Saladino.
I Grandi Viaggi e la Scoperta dell’America
Nel XV secolo i mercanti europei erano alla ricerca di vie più veloci per raggiungere l’oriente e la strada migliore era il mare. La più grande scoperta geografica è quella del continente americano avvenuta per caso. Convinto che la Terra è una sfera, il navigatore genovese Cristoforo Colombo tentò di raggiungere l’estremo oriente e invece il 12 ottobre 1492 sbarcò in un’isola dell’America che chiamò San Salvador. Colombo non sapeva di aver scoperto l’America, ma pensava di aver raggiunto le Indie e chiamò indiani i suoi abitanti. Sarà Amerigo Vespucci a capire di essere in una nuova terra che chiamò America.
Nella tappa dedicata al Medioevo del percorso espositivo è possibile ammirare una ricostruzione di un castello feudale, con le mura, le torri, il ponte levatoio ed i figurini curati nei minimi particolari.