08. L’Italia nel 1500
Ricchezza economica e debolezza politica
Con la pace di Lodi nel 1454 era iniziato il periodo dell’equilibrio italiano: i vari stati regionali italiani avevano riconosciuto che nessuno era abbastanza forte da sottomettere gli altri; il principale sostenitore di questa politica fu Lorenzo De’ Medici.
La situazione italiana attirò l’attenzione dei sovrani europei, i quali pensavano di poter sfruttare la debolezza e la divisione degli stati regionali per una facile conquista. L’Italia anche se divisa politicamente, era il paese europeo più ricco e civile e controllare la penisola voleva dire controllare il Mediterraneo con i suoi ricchi commerci tra l’Oriente e l’Occidente. Il primo tentativo di conquistare l’Italia venne compiuto nel 1494 dal re di Francia Carlo VIII che entrò in Italia con un esercito imponente composto da 30.000 uomini e arrivò senza trovare ostacoli fino a Napoli. Solo nel momento in cui i signori italiani si resero conto del pericolo, si unirono in una lega per combatterlo con l’appoggio degli Asburgo e della Spagna. Carlo VIII dovette abbandonare Napoli e venne sconfitto a Fornovo nel 1495 dalla Lega Italiana.
Nella Civica Galleria del Figurino Storico di Osimo è presente una ricostruzione con i soldatini della battaglia di Fornovo, realizzata grazie all’impegno e all’abilità dei nostri modellisti!