Negli Stati Uniti d’America nella prima metà del 1800 si procedeva alla colonizzazione delle immense regioni dell’Ovest che vennero sottratte alle popolazioni indiane. La convivenza tra uomini bianchi e indiani fu impossibile portando a numerosi scontri e il più famoso fu quello di Little Big Horn. Il 25 giugno 1876 le tribù indiane dei Sioux, Cheyenne e Arapaho affrontarono in campo aperto il 7° cavalleggeri dell’esercito degli Stati Uniti comandati dal generale George Custer. La battaglia combattuta nei pressi del torrente Little Big Horn nel territorio orientale del Montana, si concluse con una schiacciante vittoria dei Sioux e i loro alleati, guidati dal leggendario capo Cavallo Pazzo insieme a Toro Seduto. Il successo indiano fu però di breve durata: i federali si ripresero subito dal colpo e nello stesso anno registrarono importanti successi.